Cristiano Ronaldo (Italian Edition) by Sandro Bocchio & Giovanni Tosco

autore:Sandro Bocchio & Giovanni Tosco [Bocchio, Sandro]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Aliberti Compagnia Editoriale
pubblicato: 2019-04-03T04:00:00+00:00

Alle semifinali arrivano tre inglesi – oltre allo United ci sono Chelsea e Arsenal – e il Barcellona. Ai Red Devils toccano i biancorossi, battuti 1-0 in casa con un gol di O’Shea e 3-1 all’ Emirates Stadium, dove Ronaldo è il protagonista assoluto. All’8’ crossa basso dalla sinistra, Gibss è in anticipo sul pallone ma scivola e lo regala al coreano Park Ji-Sung, che dribbla l’avversario e mette dentro. Passano appena tre minuti e Cristiano zittisce i tifosi dei Gunners: si guadagna una punizione, questa volta sulla destra, e da trentacinque metri lascia partire un destro straordinario sul quale lo spagnolo Almunia si tuffa invano. Nella ripresa stupisce di nuovo tutti, avviando con un colpo di tacco sulla trequarti dello United un velocissimo contropiede, che va a finalizzare ricevendo l’assist di Rooney e battendo ancora Almunia. Il rigore di Van Persie fissa il punteggio sul 3-1 per il Manchester. In finale lo United trova il Barcellona, che con due pareggi (0-0 al Camp Nou e 1-1 a Stamford Bridge) elimina il Chelsea. Si gioca a Roma il 27 maggio, è l’ultima partita di Cristiano Ronaldo con la maglia del Manchester United, visto che la squadra di Ferguson è uscita in semifinale nella FA Cup (ai rigori contro l’Everton: sempre ai rigori, tra l’altro, ha perso a marzo la finale della Coppa di Lega con il Tottenham), è l’attesissimo confronto tra lui e Messi e anche quello tra due allenatori straordinari, quasi una sorta di staffetta tra sir Alex e Pep Guardiola. Gli inglesi partono fortissimo, per tre volte Ronaldo spaventa Victór Valdés, costretto anche a una goffa respinta su una violenta punizione. Eppure, a passare in vantaggio è il Barcellona, che al 9’ va a segno con il camerunese Eto’o, sul cui tiro Van der Sar non è impeccabile. Con il passare dei minuti la sagacia tattica di Guardiola consente al Barcellona di prendere il sopravvento: nella ripresa i catalani colpiscono un palo su punizione di Xavi e al 24’ raddoppiano con Messi, lasciato talmente solo in area da poter scavalcare il portiere olandese con un pallonetto di testa.

La stagione di Cristiano si conclude con 26 reti in 53 partite, ma è tempo di tirare il bilancio definitivo della sua avventura a Manchester, indimenticabile: 118 gol in 292 gare, una Champions League, un Mondiale per club, tre campionati, una Coppa d’Inghilterra, due Coppe di Lega, due Community Shield. Tante vittorie, qualche delusione anche intensa come la finale di Roma, ma pure la consapevolezza di essere diventato uno dei due più forti calciatori del pianeta. L’altro si chiama Messi e CR7 ha deciso di andare a sfidarlo nella Liga.

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